Modello di calcolo IMU 2012.zip
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Come si calcola l'IMU - Il foglio di calcolo gratuito
Dal nostro sito www.commercialistatelematico.net è possibile scaricare semplici modelli e software realizzati in Excel, Access, Word, Pdf ecc.. Trattasi di modelli, di facile utilizzo, elaborati e/o modificati dallo Studio in funzione alle esigenze della clientela. Lo Studio mette a disposizione tali modelli ad uso gratuito e rimane a disposizione degli utenti per eventuali informazioni e/o chiarimenti circa l'utilizzo degli stessi. Tramite mail o contatto telefonico gli utenti possono richiedere eventuali miglioramenti o personalizzazioni dei modelli. In questa sezione periodicamente saranno aggiunti nuovi modelli e software e saranno anche aggiornati i modelli già pubblicati. Lo Studio ben volentieri accetta suggerimenti o richieste che possano migliorare i modelli pubblicati o che possano aiutarci ad implementarne dei nuovi. L'IMU è "l'Imposta Municipale Unica", è l'erede della vecchia ICI, è una nuova imposta comunale introdotta dapprima con gli artt. 8, 9 e 14 del D.Lgs. n° 23 del 2011, che contiene la disciplina che ha dato origine all'imposta, la cui applicazione è stata successivamente anticipata al 1 gennaio 2012 con l'art.13 del D.L.n° 201 6 dicembre 2011, convertito in legge con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011 n°214. La nuova imposta sostituisce la vecchia ICI e la componente immobiliare dell'IRPEF e delle relative addizionali dovute per gli immobili non locati. La principale novità introdotta con il D.L. n° 201 è che la nuova imposta è applicata a tutti gli immobili, comprese le abitazioni principali e le loro pertinenze.
SOGGETTI CHE DEVONO PAGARE L'IMU
L'IMU deve essere pagata da tutti i possessori di immobili o titolari di diritti reali di godimento sugli immobili; in particolare:
dai proprietari di fabbricati, aree edificabili e terreni agricoli situati nel territorio dello Stato;
dai titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie) sugli immobili sopra elencati;
dai locatari in caso di locazione finanziaria (leasing);
dai concessionari di aree demaniali.
Se l'immobile è posseduto da più proprietari o titolari di diritti reali di godimento, l'imposta deve essere ripartita in proporzione alle quote di possesso.
COME SI CALCOLA
Per quanto riguarda i fabbricati, l'imposta si calcola applicando alla base imponibile l'aliquota deliberata dal Comune, alla prima scadenza (prevista per il 18/06/2012) si applicano le aliquote base previste dal decreto in quanto i comuni sono in ritardo con le proprie delibere, salvo conguaglio con la seconda rata di dicembre 2012.
La base imponibile dei fabbricati è rappresentata dalla rendita catastale rivalutata del 5% e poi moltiplicata:
per 160 per i fabbricati dei gruppi catastali A (abitazioni, eccetto i fabbricati in classe A/10) e pertinenze, cioè C/2 C/6 e C/7;
per 140 per i fabbricati del gruppo catastale B per i fabbricati di categoria C/3 C/4 e C/5;
per 80 per i fabbricati in classe A/10 e D/5;
per 60 per i fabbricati del gruppo catastale D, escluso il citato gruppo D/5;
per 55 per i fabbricati della categoria C/1.
Per le aree fabbricabili la base imponibile è data dal valore commerciale che risulta
al 1° gennaio dell'anno di imposizione.
Per i terreni agricoli la base imponibile è data dal reddito dominicale risultante in catasto al 1° gennaio dell'anno di tassazione, rivalutato del 25% e poi moltiplicato per 135.
L'ammontare dell'imposta deve essere proporzionale ai mesi dell'anno solare durante i quali si è avuto il possesso: il mese in cui la proprietà o il diritto reale di godimento si è protratto solo in parte è computato per intero se il contribuente ha posseduto l'immobile per almeno 15 giorni, mentre non è conteggiato se il possesso è durato meno di 15 giorni.
Le aliquote e le detrazioni possono essere modificate dai singoli Comuni.
La legge istitutiva prevede alcune detrazione per la prima casa:
- una detrazione forfettaria di € 200;
- una detrazione di € 50 per ogni figlio convivente a carico di età inferiore a 26 anni.
Le detrazioni sulla prima casa e figli a carico non possono comunque eccedere la somma di € 600.
L'aliquota principale da utilizzare per il calcolo è pari allo 0,76%, modificabile dai comuni in aumento o diminuzione sino 0,3 punti percentuali, o fino allo 0,4% per immobili non produttivi di reddito fondiario, posseduti da soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle società o per gli immobili locati. Alle abitazioni principali e alle loro pertinenze si applica l'aliquota ridotta pari allo 0,4%, modificabile dai comuni in aumento o diminuzione sino 0,2 punti percentuali. L'aliquota applicata ai fabbricati rurali ad uso strumentale è pari allo 0,2%, modificabile dai comuni in diminuzione fino allo 0,1%.
Per terreni agricoli l'IMU si pagherà con regole quasi uguali a quelle dell'Ici: sono state fatte salve quasi tutte le agevolazioni già presenti ma, naturalmente, sono cambiati i moltiplicatori del reddito dominicale (da 75 a 135 e 110), quindi il peso fiscale salirà. Restano confermate le vaste zone di esenzione che comprendono i territori comunali montani e collinari (circa 6mila su oltre 8mila). Negli emendamenti presentati sono state reintrodotte le percentuali dal 25% al 70% di riduzione dell'imposta per gli «imprenditori agricoli professionali». Penalizzati, invece, gli altri proprietari di terreni: non godranno più dell'esenzione in caso di terreni incolti e calcoleranno la base imponibile con il moltiplicatore 135 (era 130 prima dell'emendamento) mentre ai «professionali» spetta il 110.
FUNZIONAMENTO OPERATIVO DELL'APPLICAZIONE
Il software, sviluppato con foglio di calcolo excel, consente agevolmente di calcolare gli importi dell'IMU da versare.
I campi da compilare sono solo i campi evidenziati in colore grigio, gli altri campi, in funzione ai dati inseriti si compilano in automatico e danno il risultato.
Si inseriscono i dati:
Identificativi degli immobili limitatamente all'indirizzo, al fine di snellire le simulazioni,
Tipologia di immobile, da selezionare tra le tipologie già precaricate con menu a tendina,
Detrazione abitazione principale SI/NO,
Coltivatore diretto / imprenditore agricolo SI/NO,
Categoria catastale immobile, da selezionare tra le categorie già precaricate con menu a tendina,
Rendita Catastale, che si rivaluta in automatico nel calcolo,
% di possesso,
Periodo di possesso con tabella mesi, già precaricati con menu a tendina,
Figli a carico inferiori a 26 anni.
Terminato l'inserimento dei dati del primo immobile si può procedere con i successivi, il foglio consente l'inserimento sino a 20 immobili, per i soggetti che dovessero avere esigenze di ulteriori righe, si consiglia di salvare il foglio con altro nome e procedere alla compilazione di un nuovo foglio di calcolo, o contattare lo Studio per lo sblocco gratuito delle righe.
L'applicazione evidenzia in rosso in corrispondenza della colonna detrazione per abit. principale gli eventuali errori di detrazione.
I dati possono essere modificati e cancellati N volte.
L'applicazione elabora automaticamente i conteggi, il cui totale si riporta in alto a sinistra del foglio di calcolo, i conteggi possono essere salvati e/o stampati.
Per ogni approfondimento contattare lo Studio www.commercialistatelematico.net
Modello di calcolo IMU 2012.zip
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